Campionato Italiano CX categorie giovanili, presenti con Alex, Manuel, Emma.
Alex esordiente 1 anno
Manuel esordiente 2 anno
Emma allieva 1 anno
Il fascino del ciclocross
Il Ciclocross è una disciplina che prevede di percorrere un tracciato per quasi la totalità off road su terreno prevalentemente erboso, terroso, sabbioso. In base alla categoria il regolamento prevede che si facciano un certo numero di giri, stabiliti dai giudici dopo il primo passaggio sotto lo striscione di arrivo. L’obiettivo del Campionato Italiano era di restare all’interno dei 30 minuti di gara per le tre categorie interessate. Le gare sono andate bene per i ragazzi del Cleten, hanno lottato, si sono rialzati presto dopo le cadute e hanno saputo interpretare al meglio il tracciato disegnato all’ex campo ippico di Follonica. Sul risultato niente da dire, partenze buone e grinta da vendere al mercato! Ricorderanno sicuramente questa giornata perchè per il nostro trio firmato Cleten era il primissimo Campionato Italiano, la gara probabilmente più sentita in Italia.
I risultati
Il primo ad aprire le danze è Alex che finisce 24° su 85 partenti, poi è il turno di Manuel che recupera dall’ultima posizione di 99 partenti fino alla 57° a fine gara. Emma chiude il trio con una buona 19° posizione su 35 partenti. Per il nostro gruppo nato da appassionati con una visione fatta di valori e di tantissima buona volontà è una giornata speciale non solo per questa gara. Una folta delegazione infatti ha accompagnato Francesco Baruzzi a fare un’esperienza di gara in terra Belga con un buonissimo P21 nella terra dei leoni. E’ stata fantastica e indimenticabile la videochiamata della sera precedente alla gara con i nostri piccoli atleti che si salutano dandosi a vicenda un pugnetto di incoraggiamento.
Il mio ruolo
Oltre a quello di accompagnatore e allenatore dei ragazzi è quello di osservare i loro processi di crescita, il loro atteggiamento in gara per poi fare con loro una approfondita analisi di ciò che è stato. Osservandoli sul campo si percepiscono molti aspetti sopratutto del loro atteggiamento mentale. Alcuni esempi. Alex sbadiglia prima della gara quando è sotto stress e ad una prima occhiata potrebbe sembrare disinteressato mentre invece è esattamente il contrario. Manuel sgrana gli occhi e prima di partire alza il tono di voce, normalmente molto pacato. Prende sicurezza, aumenta la sua energia e si mette pian piano nella condizione di poter dare il meglio. Emma invece alterna momenti di alta tensione e silenzio a momenti in cui cerca sicurezze che è importante darle per metterla serena: ma dici che piove? Ma il percorso tiene? Ma le altre hanno cambiato la bici ecc… questo fino a poco prima della partenza, quando si stringe il casco e via, chiusa nella sua concentrazione. Un ruolo di fondamentale importanza per noi ce l’hanno avuto i genitori dei ragazzi. Si sono tutti dati da fare, chi per pulire le bici in area box, chi per preparare panini o semplicemente per accompagnare i ragazzi lasciandoli liberi di crescere. Tutti contribuiscono come possono soprattutto per gli aspetti pratici, rispettando invece il ruolo della parte tecnica e sportiva.
Una giornata che lascia il segno
Il post gara sarà fondamentale per analizzare insieme quanto accaduto e farne tesoro. Queste esperienze non solo arricchiscono dal punto di vista atletico, ma rimarranno come ricordi indelebili nella mente dei ragazzi, contribuendo alla loro crescita personale.
Oggi non è stata solo una giornata di gare: è stata una celebrazione dello sport, dei valori che ci uniscono e della passione che ci spinge sempre a migliorare.